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Deca-Durabolin 25 mg 1 ml soluz iniett. im 1 fiala 1 ml

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Ipercalcemia e/o condizioni che portano a ipercalcemia quali nefropatie, carcinoma prostatico, mammario, altri tumori e metastasi scheletriche (vedere paragrafo 4.3). L’ipercalcemia può verificarsi anche in corso di trattamento con steroidi anabolizzanti. L’ipercalcemia deve prima essere trattata in modo appropriato e, dopo il ripristino dei normali livelli di calcio, la terapia ormonale può essere ripresa. L’assunzione di DECA-DURABOLIN ® deve necessariamente essere preceduta da un’attenta visita medica utile a valutare l’appropriatezza prescrittiva e l’eventuale presenza di condizioni morbose, il cui decorso clinico potrebbe peggiorare in seguito all’assunzione di nandrolone. Soprattutto nella fase iniziale di somministrazione, l’assunzione di DECA-DURABOLIN ® dovrebbe essere supervisionata da personale sanitario, date le possibili complicanze legate ad iniezioni intramuscolari mal fatte con materiale oleoso.

  • La durata del trattamento dipende dalla risposta clinica e dalla possibile insorgenza di effetti indesiderati.
  • Il primo, consiste nelle conseguenze della sostanza sugli organi sessuali primari e secondari, mentre il secondo, quello protoanabolico, indica la capacitá di ingrossamento degli altri organi, specie ossa e muscoli.
  • L’ipercalcemia può verificarsi anche in corso di trattamento con steroidi anabolizzanti.
  • Gli induttori enzimatici possono ridurre i livelli di nandrolone, mentre gli inibitori enzimatici possono aumentarli, pertanto potrebbe essere necessaria la correzione della dose di Deca-Durabolin.
  • In alcuni casi, possono manifestarsi effetti più gravi, come problemi epatici o cardiovascolari.

Il nandrolone è un farmaco steroido anabolizzante che viene utilizzato per diverse indicazioni terapeutiche. Uno dei principali usi del nandrolone è nel trattamento del deficit androgenico negli uomini. Questo deficit può essere causato da una produzione insufficiente di testosterone da parte dei testicoli o da una ridotta sensibilità dei tessuti all’azione del testosterone.

Il successo di nandrolone tra gli sportivi

Il nandrolone è chimicamente correlato all’ormone maschile testosterone. È stato dimostrato che il Deca-Durabolin ha un’azione positiva sul metabolismo del calcio del quale favorisce l’assorbimento intestinale. • Condizioni di comorbidità – In pazienti con insufficienza/malattia cardiaca, renale o epatica pre-esistente il trattamento con steroidi anabolizzanti può causare complicazioni caratterizzate da edema con o senza insufficienza cardiaca congestizia. Questo estere decanoato conferisce alla preparazione una durata d’azione di circa tre settimane dopo l’iniezione. Il nandrolone è chimicamente correlato all’ormone maschile testosterone.

Deca-Durabolin contiene olio di arachidi e alcol benzilico

Non sono stati riportati casi di sovradosaggio acuto con Deca-Durabolin nell’uomo. • Diabete mellito – Il Deca-Durabolin può migliorare la tolleranza al glucosio nei pazienti diabetici (vedere paragrafo 4.5). Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.

Nandrolone

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1, incluso l’olio di arachidi. Essendo una sostanza dopante, l’assunzione di nandrolone è assolutamente vietato in competizioni agonistiche e facilmente rintracciabile attraverso le analisi delle urine poichè permane in circolazione fino anche a 18 mesi dall’assunzione. Questi sono gli utilizzi per i quali è stato progettato e creato questo farmaco, anche se nella prassi questo medicinale viene utilizzato come sostanza dopante in modo da migliorare le prestazioni sportive degli atleti. Un primo studio del 2011 ha evidenziato effetti indesiderati a lungo termine, specialmente se il nandrolone è assunto insieme ad altri steroidi anabolizzanti (come stanazolo), e a ormoni peptidici come il fattore di crescita insulinico IGF-1.

Questo permette al corpo di riprendersi e di evitare effetti indesiderati a lungo termine. Il farmaco viene assorbito molto lentamente e livelli efficaci permangono in circolo a lungo. L’escrezione avviene attraverso le urine, in minor misura con le feci.

La modalità di utilizzo di tale sostanza, in genere, avviene mediante soluzioni iniettabili. I dosaggi normalmente utilizzati vanno dai 200 ai 600 mg a settimana, con una media di 2 mg per peso corporeo. La sua azione anabolizzante, inoltre, può provocare un aumento delle dimensioni della prostata (ma non del pene!) con conseguenti difficoltà ad urinare e ad eiaculare e può persino essere causa di tumori maligni alla prostata. Inoltre, come tutte le sostanze a base di testosterone, hanno un effetto inibitore sulla sintesi di gonadotropine, ormoni atti a stimolare la produzione di testosterone e spermatozoi. Il che significa che, alla lunga, si può andare incontro ad una riduzione volumetrica dei testicoli e persino alla sterilità con effetti reversibili solo entro certi limiti e dopo molto tempo dal disuso. Composto organico che ha formula bruta C18H26O2 (detto anche nortestosterone).

Durante l’assunzione del nandrolone, è possibile che si verifichino alcuni effetti collaterali, come Stanozolol 10 mg Magnus Pharmaceuticals acne, ritenzione idrica, disturbi del sonno, alterazioni dell’umore o aumento della pressione sanguigna. In alcuni casi, possono manifestarsi effetti più gravi, come problemi epatici o cardiovascolari. Se si verificano effetti collaterali persistenti o gravi, è importante consultare immediatamente il medico. Poiché il nandrolone ha un effetto favorevole sulla crescita muscolare con un effetto androgeno relativamente basso, viene spesso utilizzato come sostanza dopante. Soprattutto nell’allenamento con i pesi e negli sport agonistici, il nandrolone viene utilizzato per stimolare la crescita muscolare e ridurre i tempi di recupero. Non ci sono dati adeguati sull’uso di Deca-Durabolin in donne in gravidanza.

Questo steroide anabolizzante viene spesso utilizzato dai culturisti che non devono sottoporsi a test anti-doping. Il nandrolone ha meno effetti collaterali rispetto ad altri steroidi, come il testosterone, il che lo rende una scelta popolare tra gli atleti che cercano di migliorare le loro prestazioni senza mettere a rischio la loro salute. • ipercalcemia e/o condizioni che portano a ipercalcemia quali nefropatie, carcinoma prostatico, mammario, altri tumori e metastasi scheletriche (vedere paragrafo 4.3). L’ipercalcemia può verificarsi anche in corso di trattamento con steroidi anabolizzanti. L’ipercalcemia deve prima essere trattata in modo appropriato e, dopo il ripristino dei normali livelli di calcio, la terapia ormonale può essere ripresa.

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